Paese posto alle pendici della Sila a una altitudine di circa 800 metri, il comune di Cellara rientra anch'esso nell'ambito dei paesi della valle del Savuto. Nella parte antica dell'abitato merita una visita la chiesa di San Pietro Apostolo, che presenta ora un aspetto seicentesco nonostante i rifacimenti subiti in seguito ai danni dei numerosi terremoti. La facciata mostra un portale e un rosone in pietra scolpita, ed è in parte coperta dal campanile a pianta quadrata. All'interno conserva, tra le altre opere, alcuni altari del '600 in legno con colonnine e intagli tipici di scuola locale. All'ingresso dell'abitato di Cellara è posta la chiesa di San Sebastiano, che custodisce l'antica statua del santo che è anche patrono del paese. In suo onore si celebra una partecipata festa nell'ultima domenica di agosto, appuntamento che unisce alle celebrazioni religiose anche la riproposizione di antiche tradizioni come quella della "pullicinella", fantoccio che si fa ballare in giro per il paese e che viene poi bruciato. Nella porzione di territorio comunale che si estende sui monti sovrastanti il paese, è possibile realizzare escursioni naturalistiche tra le pinete e le faggete che caratterizzano la zona.