Frascineto è un comune di cultura italo-albanese situato sopra il massiccio del monte Pollino, a un'altitudine di 490 metri. La settecentesca chiesa di San Basilio il Grande, costruzione barocca con una sola navata, possiede una facciata tripartita in muratura e una cupola esagonale. Custodisce numerose statue lignee e dipinti di artisti locali eseguiti nei secoli XVIII e XIX. In località Foresta si trova la chiesa di San Pietro, struttura di origine basiliana in stile normanno-bizantino. La chiesa di S. Maria Assunta è decorata in stile barocco. Era stato innalzato prima dell'arrivo degli Albanesi e riconsacrato col rito greco nel 1767. Si presenta con un'ampia cupola e un originale campanile. Interessante è il Santuario della Madonna di Lassù, comunemente noto come Shën Mèria Ktjie larte. è posto a nord del paese, scavato nella roccia, in una località ove prima si trovava un ascetario dedicato alla Madonna degli Aramei. Lasciando il centro abitato e dirigendosi su lungo il sentiero che conduce verso la montagna, si giunge ai massi della Manfriana: 16 blocchi di pietra appartenuti probabilmente a un tempietto greco. Percorrendo il sentiero "degli Eremiti" che dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo conduce ai ruderi del santuario della Madonna delle Armi, è possibile trovare lungo il cammino un insediamento preistorico chiamato la "grotta del pozzo". Due i musei che possono essere visitati: quello sulla biodiversità e il museo del costume arbëreshe.
Vi si conservano ancora numerose tradizioni albanesi, tra le quali, particolari danze cantate nel lunedì dell'Angelo dette Vallet. Le feste popolari di Frascineto, specialmente quelle della primavera, vengono allietate da una specie di zufolo rudimentale ricavato dalla corteccia di un ramo di fico.
Lo sperone roccioso detto Timpa del Crivo è un luogo ideale per praticare arrampicate e parapendio.