Per chi ama il mare e vuole viverlo in tutta la sua pienezza, la barca a vela è il mezzo ideale per farlo. Si parte per questa escursione via mare dal porto di Cetraro, alla scoperta delle grotte di Rizzo e della costa frastagliata dell'alto Tirreno Cosentino.
Scopri in mountain bike i sentieri del Parco della Sila, Riserva della Biosfera, e vieni a respirare una delle aree più pulite d'Europa. SCOPRI L'OFFERTA SPECIALE 2015
Il sentiero che porta alla vetta della Manfriana orientale (1.851 metri), si sviluppa da est a ovest lungo uno spettacolare crinale che permette allo sguardo di spaziare a trecentosessanta gradi, dal golfo di Sibari ai dolci rilievi dell'altopiano Silano, fino ai monti dell'Orsomarso, passando con lo sguardo dal maestoso bosco di faggi della Fagosa e le cime più alte del massiccio del Pollino. Una delle stagioni più belle per effettuare questo sentiero è...
Mendicino è attraversato da diversi torrenti ed il principale con asse sud / nord è il fiume dei Valloni, dove sul versante sinistro si è sviluppato il centro storico di Mendicino a partire dal rione Castello e "Puompula".
Dal Colle dell'Impiso ci si inoltra lungo la valle del Frido che porta ai Piani del Pollino. Risalendo dolci ondulazioni del terreno si arriva alla Grande Porta del Pollino.
Pareti rocciose alte centinaia di metri, natura selvaggia ed il corso tortuoso del fiume, caratterizzano uno fra gli ambienti più spettacolari d'Italia.
Vieni a scoprire il Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d'Italia e uno dei maggiori d'Europa, il cui emblema è il pino loricato, affascinante relitto delle ere glaciali, presente sui versanti rocciosi più aspri. Regno del lupo e delle aquile, ancora oggi si possono incontrare immense foreste, grandi forre che solcano le pareti del versante calabrese e un'incredibile varietà di piante officinali. Nel paesaggio dominano le vette calcaree che superano i 2.200 metri di quota e che si alternano a dolci pianori sede di antichi ghiacciai.
Escursione in una delle zone più integre e protette del Parco Nazionale della Sila, rifugio di cervi, caprioli e lupi.
Il sentiero è situato presso il Centro Visitatori del Parco Nazionale in località Cupone dove si possono approfondire gli aspetti botanici e geologici della Sila.
L'itinerario ha inizio nell'abitato della Motta di Domanico. Si imbocca da subito il sentiero che porta nel fiume Busento. Si discende verso valle fino a raggiungere un affluente di questo, posto sulla sinistra idrografica e proveniente da una forra molto incisa. L'ingresso della cavità è facilmente localizzabile sulla parete destra della forra stessa. La Grotta, ben nota alla gente del luogo, è formata da una prima galleria in leggera salita che, subito dopo un breve abbassamento della volta, immette in un ambiente più vasto, a tratti adorne di poderose e tozze stalattiti. La cavità termina in una condotta meandriforme di piccole dimensioni, raggiungendo infine a 160 metri dall'ingresso un cunicolo terminale.
Monte Cocuzzo è la cima più alta della Catena Costiera Paolana. Con gli oltre 1500 metri sul livello del mare è uno dei luoghi più belli della provincia. Dalla sua cima si ha una vista fantastica a 360 gradi. L'Aspromonte e l'Etna a Sud, le Isole Eolie ad ovest, i monti dell'Orsomarso e del Pollino a Nord e la Valle del Crati con i monti della Sila a est, è sicuramente tra le escursioni consigliate per chi vuole godere di uno dei paesaggi naturalistici più caratteristici della Calabria. E' infatti la peculiarità del luogo, che è un belvedere naturale quasi a strapiombo sul mare.
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