Laino Borgo è un piccolo centro nella vallata del Mercure, ai piedi del Pollino. è attraversato dal fiume Lao e dai torrenti Iannello e Battendiero. Il centro sorge in località chiamata Santa Gada, nei cui pressi sono stati rinvenuti resti di un abitato indigeno dell'Età del Ferro, divenuto poi greco-romano. Alcuni resti di un'antica necropoli greca sono stati ritrovati, invece, in località Piano delle Fosse. Molto forte a Laino Borgo è la tradizione di imparare a suonare la zampogna, un tempo esistevano molti artigiani in grado di realizzare questo affascinante strumento. I vicoli del centro storico sono lastricati e conservano ancora la loro conformazione originaria. Pregevoli i portali dei palazzi che si incontrano passeggiando per stradine, spesso sormontati dagli stemmi nobiliari delle famiglie del posto. La chiesa matrice, dedicata allo Spirito Santo, è di origine medievale e venne rifatta nel '700. Conserva al suo interno la tela del 1644 raffigurante la Madonna degli Angeli con Sant'Onofrio e San Francesco d'Assisi, opera di Giovanni Balducci, racchiusa in una ricca cornice intagliata e dorata. Interessante è anche la statua della Madonna del Rosario del 1576. Annesso alla chiesa vi è il museo d'arte sacra, dove sono esposti numerosi paramenti sacri e svariati esemplari dell'argenteria liturgica databili tra il XVI e il XIX secolo.
Poco distante dal paese, in direzione nord, a soli 2 km dal centro abitato, si giunge al Santuario della Madonna dello Spasimo, noto anche come Santuario delle Cappelle o del Santo Sepolcro, eretto nel 1557 per volere di Domenico Longo.
Nel territorio di Laino Borgo il fiume Lao crea dei bellissimi canyon scavati nella parete rocciosa e molte cascate. Lungo il corso del fiume è possibile praticare rafting in un percorso non affatto difficile che parte dal centro del paese, nei pressi dell'ufficio postale e conduce fino alle gole del Lao. Percorso con difficoltà media è invece quello che parte sempre da centro del paese, ma costeggia il torrente Iannello e che conduce al santuario delle Cappelle. Solo i più esperti possono invece raggiungere le cascate del torrente Iannello, con i suoi tre spettacolari salti d'acqua.
In occasione della festa di San Giuseppe, nei giorni 18 e 19 marzo di ogni anno, è tradizione per gli abitanti di Laino Borgo di organizzare la festa delle "focarazze" con la realizzazione di vari falò in diversi punti del paese. Antichissima è la processione della madonna dello Spasimo, durante la quale la gente usa portare con sé dei particolari manufatti a forma di chiesa, realizzati con candele poste su di una base di legno, che le devote, a volte anche scalze, portano in equilibrio sul capo.