Mongrassano è un centro della Valle del Crati dalla particolare morfologia: si trova in collina a circa 500 metri di altitudine, alle sue spalle il suggestivo sfondo della Montagna Magna e di fronte l'ampia vallata, con un panorama notevole. Ricco di castagni e pioppi, la Montagna Magna ben si presta per escursioni naturalistiche. Tra le sue vette, la più alta è il Serra San Nicolino (1257 mt.). Si tratta di un comune arbëresh, anche se si è quasi completamente perso l'idioma e il rito greco. A Mongrassano nacque anche Rubens Santoro, uno dei più interessanti pittori del cosentino nell'Ottocento. Tanti i punti di interesse del territorio. È, infatti, possibile visitare diverse chiese sparse sul territorio, come quella di S. Caterina di Alessandria Vergine e Martire, in stile romanico; la chiesa dei Carmelitani, l'antichissima chiesa di Sant'Anna (Annunciazione), sede estiva dell'abazia della Matina di San Marco, intorno alla quale si insediò la prima comunità arbëreshë, la chiesa di San Cataldo e la cappella privata della Madonna delle Grazie, sorta dove un tempo aveva sede un antico convento. Interessanti anche i palazzi storici, come quello della famiglia Miceli (in cui oggi ha sede il centro iconografico arbëresh) e quello della famiglia Sarri. Da vedere anche la mostra permanente delle tradizioni arbëreshë e le varie fontane storiche del paese.