Il museo, a cura di Gian Antonio Stella, collocato nell'edificio della ex vaccheria di Camigliati a pochi chilometri dal centro di Camigliatello Silano, intende contribuire a colmare un ingiustificabile vuoto di memoria storica e civile in una regione che ha vissuto, più delle altre, la drammatica esperienza del movimento migratorio. Si vuole ricordare, in questo luogo, le angosce, le speranze, le insanabili nostalgie, i drammi pubblici e privati di milioni di persone costrette all'espatrio, ma anche la partenza di nuove, straordinarie avventure di persone che hanno rappresentato nel mondo l'intraprendenza italiana, la capacità di rimettere in discussione la propria vita intera, e di costruire "ponti" dal paese a nuove, importanti realtà sociali ed economiche.
Nel 2013 è stata aperta una sezione dedicata all'immigrazione con l'allestimento di un container posizionato all'esterno, all'interno una video installazione che racconta, con immagini e audio fortemente coinvolgenti per il visitatore, la drammaticità del viaggio dei popoli migranti lungo le rotte del Mediterraneo.
Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Napoli Novantanove tel. 081.667599 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.