Panettieri è uno dei comuni rientranti nell'area del Savuto, sulla linea di confine della provincia di Cosenza con quella di Catanzaro. Venne fondato probabilmente da abitanti di Scigliano, stanziatisi nella zona per potere coltivare più agevolmente i campi che si trovavano tra la cittadina e l'abbazia di Corazzo. Col tempo Panettieri assunse dimensioni maggiori, fino a giungere all'autonomia amministrativa nel 1820, pur rimanendo uno dei comuni più piccoli della provincia. Merita una visita la chiesa parrocchiale, dedicata a San Carlo Borromeo. Divisa in tre navate, è di origini settecentesche e conserva al suo interno interessanti statue processionali tra cui quella del titolare. Tra gli eventi religiosi si segnalano la festa patronale di San Carlo Borromeo, la prima domenica di luglio, e quella della Madonna del Rosario, la prima domenica di ottobre. Entrambe sono celebrate con la processione e con intrattenimenti e serate musicali. Panettieri è conosciuto per il caratteristico Presepe vivente che ogni anno nei periodi natalizi fa rivivere il borgo con la rappresentazione di antichi mestieri e delle condizioni di vita di un tempo. Tra le tradizioni ancora sentite c'è quella della preparazione del pane, attività importante per l'identità del paese tanto da dedicarle un museo: il Museo del pane. Interessante anche il piccolo Museo del brigante, che richiama un altro aspetto caratteristico della storia del borgo, quello del brigantaggio. Di notevole interesse paesaggistico i boschi attorno all'abitato, che si estendono tra i monti soprastanti e le valli ricche di corsi d'acqua.