Il comune di Pedivigliano rientra nel territorio della valle del Savuto, ed è al confine tra le provincia di Cosenza e quella di Catanzaro. È posto in posizione collinare a circa 580 metri di altitudine, circondato da boschi nei pressi dell'altopiano di Borboruso. La sua storia è relativamente recente, essendo stato fondato nel XVI secolo come quartiere della vicina Scigliano. Acquistò autonomia soltanto nel 1811, quando divenne comune autonomo con le frazioni di Pittarella, Villanova e Borboruso. Il paese presenta un caratteristico centro storico, dominato dalla mole della chiesa dei Santi Pietro e Paolo. La chiesa, di impianto seicentesco, è divisa in tre navate e presenta una facciata decorata da portali in pietra locale. Al suo interno conserva un altare proveniente dall'antica abbazia di Corazzo, ed una pregevole statua settecentesca dell'Addolorata. Tra le altre chiese meritano di essere menzionate quella della Madonna delle Grazie, annessa ad un vecchio convento cappuccino, quella di San Nicola, di San Francesco d'Assisi e quella della Madonna di Costantinopoli. Interessanti alcuni palazzi che si aprono tra le strade della parte antica e appartenenti alle famiglie Burza, Angotti e Passalacqua. Per gli appassionati della natura possono rappresentare motivo di interesse i monti ricchi di vegetazione che attorniano il paese.