Rogliano è il comune principale tra quelli rientranti nell'area del Savuto, centro di riferimento per il territorio circostante visto che in esso si concentrano numerose attività economiche e istituzionali. Uno dei motivi che hanno reso celebre Rogliano in passato, e che lo rendono oggi meritevole di una visita, è l'aver ospitato una importante scuola di scalpellini che ha lasciato nel centro storico della cittadina numerose testimonianze d'arte. Tra le strade ed i vicoli, infatti, si incontrano di frequente palazzi nobiliari con i caratteristici portali in tufo. Ma gli edifici che più evidenziano questa caratteristica dell'architettura roglianese sono le molte chiese che costellano la parte antica, i cui ricchi portali barocchi si abbinano con la bellezza delle decorazioni interne degli altari sapientemente scolpiti. La chiesa madre della cittadina è intitolata a San Pietro Apostolo. È una costruzione seicentesca, ricostruita dopo che il terremoto del 1638 la distrusse, rovinando sulla gente che si trovava al suo interno. Si presenta con una ricca facciata in tufi, mentre l'interno a tre navate è adornato da numerosi stucchi barocchi, statue e tele. Nel cuore del paese sorge la chiesa di San Giorgio, dalle origini medioevali ma riedificata nel 1544, dichiarata monumento nazionale e nota per il particolare campanile che dà sulla piazza. Tra le altre chiese basti citare quella di San Domenico, già annessa ad un convento di domenicani che oggi ospita il municipio, e ancora quella di Sant'Ippolito, di Santa Maria delle Grazie, e la piccola ma interessante chiesa dell'Assunta che conserva ricche cornici lignee barocche di scuola roglianese. Il Museo di arte sacra, allestito nella ex chiesa di San Giuseppe, racchiude ed espone al pubblico proprio una parte di questi tesori artistici della storia sacra della cittadina. Tra le tradizioni ancora sentite in Rogliano sono da segnalare le numerose feste patronali che animano periodicamente i vari rioni che compongono l'abitato. Un ruolo particolare riveste quella dell'Immacolata, patrona del comune, celebrata il 12 febbraio e l'8 dicembre. Particolarmente intenso è poi il programma di manifestazioni estive che si organizzano ogni anno, soprattutto nel mese di agosto, a cura dell'amministrazione comunale e di associazioni locali. D'estate, infatti, Rogliano vede un incremento della popolazione visto il ritorno in sede di quanti si trovano normalmente fuori per lavoro.