Il comune di Montalto si estende su un vasto territorio collinare, con una altitudine media di 450 metri. Articolato in diverse frazioni (Settimo, Taverna, San Raffaele, Caldopiano e Parantoro), presenta nella parte più alta una ricca vegetazione boschiva, molto adatta alla pratica dell'escursionismo. L'origine di Montalto (Aufugum) è assai antica; il centro risulta citato in epoca romana da Tito Livio; a partire dall'età medievale accolse comunità di valdesi, albanesi ed ebrei, e alcuni ordini monastici.
Patrimonio artistico-culturale.
San Vincenzo La Costa si trova alle pendici della Catena Costiera, con vista sulla Valle del Crati e comprende le località Gesuiti e San Sisto dei Valdesi.
Incastonato in una suggestiva vallata ricca di castagneti e faggeti, San Martino di Finita, a un'altitudine di circa 500 metri sul livello del mare, è attraversato da due corsi d'acqua, le cui rive e la vegetazione tutt'intorno contribuiscono ad aumentarne il fascino bucolico. Il primo è il fiume Finita, da cui trae una parte del toponimo, mentre l'altro è il torrente Coscinello.
Situato ai piedi del colle Sant' Elia, San Benedetto Ullano è immerso in una natura lussureggiante caratterizzata da grandi distese di faggi e dalla presenza del lago chiamato "Laghicello", dove vive la rara specie di tritone alpestre. Centro di origini arbëreshë, ha mantenuto intatte le antiche tradizioni, l'idioma, l'abito tradizionale e il rito religioso greco-bizantino.
Rota Greca è un paese di tradizione arbëreshë, ma nel corso del tempo si è perso l'uso dell'idioma e del rito greco-bizantino. Nonostante le piccole dimensioni dell'abitato, presenta bellezze artistiche degne di nota a partire dalla chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel Settecento. Dalla facciata semplice, custodisce nel suo interno una serie di dipinti e statue processionali il cui stile rimanda all'ambito delle botteghe di scuola meridionale.
Mongrassano è un centro della Valle del Crati dalla particolare morfologia: si trova in collina a circa 500 metri di altitudine, alle sue spalle il suggestivo sfondo della Montagna Magna e di fronte l'ampia vallata, con un panorama notevole. Ricco di castagni e pioppi, la Montagna Magna ben si presta per escursioni naturalistiche. Tra le sue vette, la più alta è il Serra San Nicolino.
Lattarico è situato a circa 400 metri di altitudine e comprende una serie di frazioni: Contessa Soprana, Cozzo Carbonaro, Palazzello, Piretto e Regina. Secondo alcuni studiosi, Lattarico sarebbe stata fondata dagli Enotri. Il toponimo, invece, deriverebbe dalla ricca produzione di latte nel tempo antico. Fu uno dei primi possedimenti normanni nella Valle del Crati e, in seguito, fu più volte infeudata.
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